Codice disciplinare
Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, intitolato "attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” ha modificato in maniera sostanziale il procedimento disciplinare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni ed ha introdotto nuove tipologie di infrazioni e sanzioni.
In particolare, il capo V, dal titolo “sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti”, ha modificato l’art. 55 del d.lgs. 165/01, ed ha introdotto gli articoli dal 55-bis al 55novies, le cui disposizioni costituiscono norme imperative e, pertanto, integrano e modificano le previsioni disciplinari dei contratti collettivi, con inapplicabilità di quelle incompatibili con le nuove norme introdotte dal citato d.lgs. 150/09.
Successivamente, il decreto legislativo 20 giugno 2016 n. 116 ha apportato importanti modifiche all'art. 55 - quater del D. Lgs. 165 del 2001.
Inoltre, il CCNL del Personale Dirigente del comparto Regioni e autonomie locali (Area II) del 22.2.2010 ha introdotto la responsabilità disciplinare dei dirigenti, normando il relativo sistema di infrazioni e sanzioni.
Pertanto, in attuazione di quanto disposto dall' art. 68 del d.lgs. n. 150/09, si pubblicano:
- D. Lgs. 165 del 2001, articoli da 55 a 55 - novies, e codice disciplinare dei dipendenti di cui all CCNL del personale non dirigente comparto funzioni locali del 16.11.2022”; - Codice disciplinare
- il codice disciplinare dei dirigenti, di cui all’art. 7 del CCNL del Personale Dirigente del comparto Regioni e autonomie locali (Area II) del 22.2.2010;
- il «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165»., approvato con D.P.R. n. 62/2013 e modificato con D.P.R. n. 81/2023, entrato in vigore dal 14 luglio 2023.
- C.C.N.L. per gli addetti ai lavori di Sistemazione Idraulico-Forestale e Idraulica-Agraria. Art. 25 Norme in materia disciplinare..
Si precisa che la pubblicazione sul sito istituzionale del codice disciplinare equivale, a tutti gli effetti, alla sua affissione all’ingresso della sede di lavoro.