Nel n. 5/2000 della presente rivista è stato introdotto il concetto di suolo, di pedologia e della necessità dello studio dei suoli sia a livello provinciale e regionale, sia nell’ambito delle aziende agricole; nel n.2/2001 si è poi trattato dei principali problemi di vulnerabilità dei suoli Molisani con particolare riferimento all’erosione. In questo breve articolo, invece, parleremo dell’uso dei Sistemi Informativi Geografici per lo studio e la gestione delle informazioni pedologiche.
Negli ultimi decenni la domanda di supporti conoscitivi cartografici è divenuta sempre maggiore, in parte per l’accresciuta importanza delle scelte ambientali e del rapporto di queste con i problemi di sviluppo economico e sociale,in parte per il concreto avvio dell’elaborazione di piani territoriali,di bacino,di risanamento ambientale,paesistici ecc. Negli ultimi anni, inoltre, nelle scienze territoriali e nelle applicazioni allo studio del territorio si è sempre più affermato l’utilizzo di Sistemi Informativi Geografici o GIS (dall’acronimo inglese Geographical Information System). Per Sistema Informativo Geografico si intende quel complesso di risorse umane, strumenti hardware e software, procedure, flussi informativi, norme organizzative che permettono l’acquisizione, la gestione e la distribuzione di dati territoriali.A differenza dei CAD,che sono strumenti di disegno nei quali si dà priorità alla gestione grafica, i software dei Sistemi Informativi Geografici sono strumenti di analisi che permettono di creare nuova informazione e nei quali più che al disegno si da priorità ai database col-legati ai dati geometrici.
L’utilizzo di un GIS prevede varie fasi:
Negli ultimi decenni la domanda di supporti conoscitivi cartografici è divenuta sempre maggiore, in parte per l’accresciuta importanza delle scelte ambientali e del rapporto di queste con i problemi di sviluppo economico e sociale,in parte per il concreto avvio dell’elaborazione di piani territoriali,di bacino,di risanamento ambientale,paesistici ecc. Negli ultimi anni, inoltre, nelle scienze territoriali e nelle applicazioni allo studio del territorio si è sempre più affermato l’utilizzo di Sistemi Informativi Geografici o GIS (dall’acronimo inglese Geographical Information System). Per Sistema Informativo Geografico si intende quel complesso di risorse umane, strumenti hardware e software, procedure, flussi informativi, norme organizzative che permettono l’acquisizione, la gestione e la distribuzione di dati territoriali.A differenza dei CAD,che sono strumenti di disegno nei quali si dà priorità alla gestione grafica, i software dei Sistemi Informativi Geografici sono strumenti di analisi che permettono di creare nuova informazione e nei quali più che al disegno si da priorità ai database col-legati ai dati geometrici.
L’utilizzo di un GIS prevede varie fasi:
- acquisizione di dati cartografici e alfanumerici,
- procedure di interrogazione e di applicazione di modelli di analisi,
- restituzione dei risultati sia come carte tematiche sia come tabulati.
Come risaputo la pedologia è la scienza che si interessa dello studio dei suoli mentre le carte pedologiche sono delle cartografie tematiche che permettono di suddividere un territorio in relazione alle caratteristiche e potenzialità dei suoli presenti.Per realizzare le carte pedologiche, oltre ad un indi- spensabile rilievo pedologico, che si attua attraverso lo studio di un numero adeguato di profili e trivellate,è necessario effettuare una preventiva indagine ambientale del terri-torio che prende in considerazione numerosi fattori ambientali quali l’altimetria,la clivometria, l’idrografia, la geolitologia, la geomorfologia,l’uso del suolo,le temperature e le precipitazioni. Lo studio di questi fattori ambientali,oggigiorno,è facilitato dall’ausilio dei computer e di software idonei alla gestione dei dati territoriali e semantici. Proprio in questa ottica è stato creato, all’interno dell’ARSARP, un Laboratorio Cartografico Pedologico che,oltre ad essere in grado di utilizzare cartografie di base e tematiche digitali esistenti prodotte a livello regionale, ha realizzato negli ultimi anni un vero e proprio Sistema Informativo Geogra-fico dei suoli della regione Molise. Il Sistema Informativo dei Suoli è costi-tuito da una gran mole di dati pedologici sia di tipo puntuale (profili,trivellate,analisi del terreno),sia di tipo territoriale.I dati alfanu-merici e spaziali prodotti dal Laboratorio Cartografico Pedologico durante le attività di studio dei suoli della regione,infatti,sono stati inserito nel software GIS in dotazione dell’ARSARP (Arcview 3.2) che attualment garantisce una facile e veloce consultazione, l’aggiornamento e la stampa delle diverse cartografie e degli attributi ad esse collegate, ma soprattutto permette di combinare tra loro i diversi tematismi informativi esistenti in banca dati in modo semplice,ordinato e veloce.
La banca dati pedologici di tipo pun-tuale comprende al momento attuale circa 600 profili pedologici e 1.400 tra trivellate ed analisi fisicochimiche (pun-tini in rosso nella figura),tutti dati georeferenziati (aventi coordinate di riferimento che permettono di conoscerne la effettiva ubicazione sul territorio regionale). La densità di tali informazioni nell’ambito della regione è maggiore nelle aree (circa 140.000 ettari) ove l’ARSARP negli ultimi anni ha condotto dei rilievi pedologici specifici di semidettaglio (aree colorate in verde chiaro nella figura) ed in parte sul restante territorio regionale ove l’ARSARP ha condotto uno studio dei suoli a piccola scala.
La banca dati pedologica inserita nel GIS ARSARP rappresenta una importante fonte di informazioni in quanto i dati in essa contenuta,opportunamente valutati in relazione alla qualità ed alle modalità di acquisizione, oltre a fornire un valido orientamento per la conoscenza delle caratteristiche dei suoli di una certa area,rappresentano un fondamentale punto di partenza per uno studio pedologico a livello aziendale.
Nelle aree ove l’ARSARP ha condotto e/o sta concludendo i rilievi pedologici di semidettaglio, inoltre, il GIS permette non solo di individuare le caratteristiche dei singoli profili pedologici,ma anche di selezionare e stampare le caratteristiche pedologiche complessive delle singole porzioni del territorio oggetto di studio.
La banca dati pedologici di tipo pun-tuale comprende al momento attuale circa 600 profili pedologici e 1.400 tra trivellate ed analisi fisicochimiche (pun-tini in rosso nella figura),tutti dati georeferenziati (aventi coordinate di riferimento che permettono di conoscerne la effettiva ubicazione sul territorio regionale). La densità di tali informazioni nell’ambito della regione è maggiore nelle aree (circa 140.000 ettari) ove l’ARSARP negli ultimi anni ha condotto dei rilievi pedologici specifici di semidettaglio (aree colorate in verde chiaro nella figura) ed in parte sul restante territorio regionale ove l’ARSARP ha condotto uno studio dei suoli a piccola scala.
La banca dati pedologica inserita nel GIS ARSARP rappresenta una importante fonte di informazioni in quanto i dati in essa contenuta,opportunamente valutati in relazione alla qualità ed alle modalità di acquisizione, oltre a fornire un valido orientamento per la conoscenza delle caratteristiche dei suoli di una certa area,rappresentano un fondamentale punto di partenza per uno studio pedologico a livello aziendale.
Nelle aree ove l’ARSARP ha condotto e/o sta concludendo i rilievi pedologici di semidettaglio, inoltre, il GIS permette non solo di individuare le caratteristiche dei singoli profili pedologici,ma anche di selezionare e stampare le caratteristiche pedologiche complessive delle singole porzioni del territorio oggetto di studio.