Servizio di Sviluppo Agricolo, ARSARP sede di Larino
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Personale assegnato: dott. Nicola Mentore, p.a. Teresa D'Uva (DAS)
Personale assegnato: dott. Nicola Mentore, p.a. Teresa D'Uva (DAS)
![Comprensorio Arsiam Larino Comprensorio Arsiam Larino](/immagini/agrambiente.jpg)
Con questa premessa, si è affrontato uno studio del comparto agricolo di un territorio definito, il comprensorio ARSIAM di Larino, considerando dapprima un approccio globale per scendere successivamente nel dettaglio nel sistema agricolo e dei singoli comparti produttivi, al fine di analizzare in maniera quanto più completa possibile la realtà del settore.
L’area in oggetto occupa geograficamente in Regione una porzione centrale più prossima al mare, prevalentemente collinare, in cui diverse migliaia di ettari sono destinate all’agricoltura, che ha rappresentato per secoli l’economia principale della popolazione residente.
Negli ultimi decenni, si può dire dal secondo dopoguerra ad oggi, l’agricoltura molisana ha cambiato volto risentendo delle mutazioni anche radicali che hanno caratterizzato le abitudini di vita della società rurale, per motivi come: lo spopolamento delle aree interne, l’ammodernamento tecnologico. l’aumento dei costi di produzione e la globalizzazione che hanno determinato modifiche importanti all’interno del settore, con spinte alla ristrutturazione, alla riconversione, ma anche all’abbandono del mondo agricolo in generale e a questo processo non si è sottratto il comprensorio descritto.
L’obiettivo che ci si prefigge nel presente studio, dal titolo “Agricoltura, Ambiente, Territorio: la realtà del comprensorio ARSIAM di Larino” è quello di fare una “fotografia” dell’attuale comprensorio in cui ricade l’ARSIAM di Larino, che comprende 14 Comuni, mettendo in stretta correlazione il mondo agricolo con la storia, l’economia, l’organizzazione sociale e strutturale dell’intera area, al fine di evidenziare i punti di forza e di debolezza di quest’ultimo e di fornire indicazioni utili agli operatori (agricoltori, imprenditori dell’agroindustria, forze sociali, amministratori, ecc.) per programmi di sviluppo mirato dell’intero territorio, con particolare riferimento all’agricoltura.
Lo studio ha riguardato anche il rilievo delle microfiliere agroalimentari e delle strutture di ricettività rurale, che oggi rappresentano sempre più una alternativa alla tradizionale gestione agronomica dell’azienda agraria.
Esempi di imprenditorialità e professionalità che garantiscono reddito e posti di lavoro a coloro che le gestiscono.