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Arboree

PEPERONE DI VENAFRO

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Codice scheda: IS_052_35_043_07

Famiglia: Solanaceae

Genere: Capsicum

Specie: Capsicum annuum L.

Diffusione e mercato: Il peperone è originario del sud America e attualmente è coltivato in tutto il mondo. In Italia la coltura del peperone è maggiormente presente in Puglia, Campania, Lazio, Calabria, Piemonte e Sicilia.

Caratteri botanici e biologici: Il Capsicum annuum è una specie erbacea annuale, anche se allo stesso genere appartengono arbusti perenni che in condizioni di clima sfavorevole, vengono coltivati come annuali. Le piante sono alte 40 a 80 cm con foglie di colore verde chiaro. I fusti sono angolosi e glabri. Le radici sono superficiali e fittonanti. I fiori hanno la corolla bianca avente da 5 a 7 petali con stami giallo tenue. L’autogamia è dominante, anche se è possibile la fecondazione incrociata grazie all’azione degli insetti e, in piccola parte, del vento. Il frutto e una bacca carnosa a portamento pendulo. Il peso di 1000 semi varia da circa 5 a 7 g.

Esigenze pedo-climatiche: Il peperone è una specie molto sensibile al freddo, infatti le temperature ideali sono quelle primaverili-estive. Richiede terreni di medio impasto, fertilissimi e soprattutto privi di ristagni idrici.

Principali avversità: Tra gli insetti rivestono maggiore importanza la mosca bianca (Trialeurodes vaporariorum), la nottua (Agrotis ipslilon), la minatrice americana (Liriomyza trifolii) e un afide, Macrosiphum euphorbiae. Tra i funghi, i più importanti sono la muffa grigia, il mal bianco, la cancrena pedale e le tracheomicosi causate da Fusarium oxysporum, Verticillium albo-atrum e Verticillium dahliae.

Tecnica colturale: La messa a dimora delle piantine avviene in primavera inoltrata (fine aprile, primi maggio), quando non sono più da temere forti abbassamenti di temperatura, mettendo le piantine a 40-60 cm in file distanti 60-90 cm. Il terreno deve essere preparato con un’aratura profonda 35-40 cm, ben sminuzzato e concimato con 120-150 unità d’anidride fosforica e 250 unità d’ossido di potassio da distribuirsi al momento del ripasso, poco prima del trapianto, lasciando la concimazione azotata per la somministrazione in copertura, da calcolarsi in ragione di 140-150 unità d’azoto. Rilevante è l’importanza degli apprti di letame. In terreni poco dotati è opportuno effettuare una concimazione con calcio e magnesio. Il peperone si avvantaggia molto di una rincalzatura e della pratica irrigua, sebbene il peperone nostrano sia allevato prevalentemente in asciutta negli orti domestici. Le infestanti possono essere combattute meccanicamente (sarchiature) o chimicamente. Il peperone, come altre colture, si avvantaggia di ampie rotazioni.

Raccolta, caratteristiche agronomiche, resa e utilizzazione: La raccolta è scalare, di conseguenza viene effettuata a mano. Le produzioni medie si aggirano intorno a 20 t/ha di bacche di medio-piccole dimensioni e dal caratteristico colore verde-rosso.

Provenienza: Venafro (IS)

Distribuzione sul territorio: Venafro (IS)